Distributori automatici: riduzione dei consumi fino al 60%
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Come? Approfittando degli incentivi stanziati per l’acquisto di nuovi macchinari, altamente efficienti e sofisticati. Questa possibilità è da tenere in considerazione per i vecchi distributori automatici di bevande calde, ma anche e soprattutto per quelli di bevande fredde che hanno un consumo maggiore per via della presenza di un’unità refrigerante.
In un momento difficile come questo è diventata infatti una vera e propria urgenza, da parte degli imprenditori, trovare possibilità vantaggiose per contenere i costi e non trovarsi a fine mese con margini di guadagno sempre più esigui. Vale dunque la pena capire cosa è possibile fare già oggi, in modo che attività come quelle dei negozi h24 possano continuare a vivere senza rimanere schiacciate dagli attuali rincari in bolletta.
Come abbattere i costi dell’energia in tempi di caro bolletta.
Bollette più che raddoppiate e nessuna notizia all’orizzonte che faccia, per il momento, intravedere soluzioni sul taglio dei costi dell’energia elettrica. Per chi si trova a gestire uno o più negozi h24 questo sta diventando un problema molto gravoso, capace di minare l’esistenza stessa dell’attività.
Se i distributori automatici utilizzati sono dei vecchi modelli, sicuramente i consumi in termini energetici saranno notevoli, non solo, anche in termini di manutenzione e ricambi. La soluzione migliore è sostituire le macchine con una bassa classe energetica, acquistate tanti anni fa, quando erano davvero impensabili problemi sui costi dell’elettricità, come quelli attuali.
Esistono due opportunità davvero interessanti da prendere in considerazione per sostituire i vecchi distributori automatici snack&food e acquistare nuove macchine capaci far fronte al caro bolletta con un risparmio fino al 60% sui consumi energetici. Vediamo quali sono.
Credito d’imposta: Una grande opportunità per i distributori automatici h24
Nel Piano biennale Transizione 4.0 è previsto un credito di imposta per beni strumentali, di cui possono beneficiare anche i possessori di distributori automatici h24. Un ottimo incentivo per tutti quegli imprenditori, nel campo del vending, attenti a cogliere le occasioni più opportune.
Chi ne può beneficiare e come?
Possono richiederlo tutte quelle aziende che possiedono determinate caratteristiche dal punto di vista tecnologico e intendono investire in beni strumentali. Tra queste peculiarità, il controllo del funzionamento tramite sistemi digitali e l’utilizzo di tecnologie avanzate.
Con il credito di imposta si recupera fino al 40% della spesa sostenuta, a seconda dell’investimento fatto ed è possibile richiederlo entro il 31/12/22. Per il 2023 è previsto ancora l’erogazione di questo incentivo, ma con una percentuale massima del 20%.
Investimenti innovativi e sostenibili 4.0
Un’altra ottima soluzione è data dai fondi stanziati dal Decreto MiSE del 10 febbraio 2022 per finanziare micro, piccole e medie imprese con progetti imprenditoriali che presentano precise caratteristiche come un basso impatto energetico e un alto contenuto tecnologico.
Non c’è una scadenza ma è bene non perdere tempo perché i fondi vengono erogati fino al loro esaurimento.
Sostituzione vecchi distributori automatici h24 con macchine efficienti
Sostituire i vecchi distributori automatici con nuove macchine efficienti, come si è visto, è davvero la soluzione ottimale se si vogliono contenere i costi di gestione dei negozi h24.
Necta presenta nel proprio catalogo una nuova gamma di distributori automatici che rientrano perfettamente nei parametri previsti per ottenere crediti e fondi utili per l’acquisto.
I modelli Necta Orchestra, Swing, Necta Vivace e Necta Twist hanno una classe energetica eccellente e pieno rispetto della normativa Gas HFC, utilizzando gas a basso impatto ambientale, come ad esempio, l’R290.
Quali sono le caratteristiche principali che rendono le macchine della nuova gamma Necta una vera e propria eccellenza nel campo dei distributori automatici snack e bevande?
- La nuova gamma di Necta è stata progettata e costruita in modo sicuro e ogni macchina è certificata dall’ente internazionale IMQ che ne garantisce la sicurezza. Utilizzo di gasR290 (un gas naturale appartenente alla classe A3), seppur potenzialmente infiammabile, è presente in quantità molto basse ed è lo stesso utilizzato per condizionatori e frigoriferi ad uso domestico.
- Grazie alle accortezze progettuali e all’eccellente classe energetica, per questa gamma di prodotti il risparmio energetico è garantito e quantificabile. Basta confrontare il modello Swing, che utilizza la tecnologia R290, con il modello della generazione precedente Tango per vedere le differenze in termini di costi (si parla di un risparmio annuo di circa 600 euro).
- I distributori automatici snack e bibite di ultima generazione di Necta hanno un basso indice GWP (indicatore dell’impatto di un certo gas sull’effetto serra) e ODP (indice che misura l’impatto del gas sul buco nell’ozono).